Comunicato stampa 22 febbraio 2006
Quale
consigliere comunale di Arogno ho inoltrato al municipio
un’intrerrogazione riguardante la tassazione della fondazione di
famiglia Masoni. Infatti essa è tassata nel mio comune per 81 fr
all’anno, cifra assai ridotta se pargaonata al valore degli
immobili che i Masoni possiedono ad Arogno: almeno 3 case nel centro
paese ed una grande villa nel bosco in direzione di Pugerna. Lo scopo
di quest’interrogazione è fare chiarezza sulla situazione fiscale
della famiglia Masoni nel comune di Arogno. L’entrate che
potrebbero portare i beni della nota famiglia ticinese,
rimedierebbero ad una difficile e precaria situazione finanziaria di
un comune di montagna come il mio. Un altro obbiettivo è di mettere
sotto pressione la ploitica fiscale della consigliera di stato Marina
Masoni e del suo partito. Per anni hanno promesso un futuro da
paradiso fiscale per il Ticino, mentre contemporaneamente portano i
capitali fouri cantone. Parallelamente agli sgravi fiscali ci
impongono dei continui tagli. L’effetto della diminuzione delle
imposte, non solo a portato ridimensinamento della spesa pubblica
cantonale, esso ha avuto riscontri negativi anche sulle entrate
comunali, ad Arogno la siutazione si è aggravata notevolmente. In un
comune come Arogno, le cui finanze precarie, lo sono diventate ancora
di più grazie a questa politica, ricevere 81 fr all’anno da una
famiglia che all’anno probabilmente guadagna più di quanto incassa
il comune stesso, è una grave perdita di liquidità, e pure perdita
di fiducia nel sistema fiscale. I cittadini di Arogno, come di tutto
il cantone, non vogliono più saperne di tagli per rimediare alla
carità fiscale fatta ai ricchi di questo cantone. Mi chiedo chi può
ancora credere ad un Ticino paradiso fiscale. Secondo me, è
necessario cambire immediatamente direzione sul fronte delle entrate,
oggi vivamo il fallimento della politica della maggioranza di centro
destra in governo.